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Assegnazione dei beni: applicabilità nella procedura fallimentare

tratto da il fallimentarista

Assegnazione dei beni: applicabilità nella procedura fallimentare

14 Novembre 2016 | La Redazione 

Tribunale di Larino – Sez. Fall. – 10 novembre 2016 

Sebbene nella procedura fallimentare la liquidazione dell’attivo sia regolata da una disciplina ad hoc tendente al massimo realizzo possibile, l’istituto dell’assegnazione dei beni ai creditori non è, ex se, strutturalmente incompatibile con la liquidazione fallimentare: è lo stesso legislatore che, con l’art. 104-ter, comma 8,  l. fall. ha ritenuto di poter rinunciare a tale liquidazione, quando essa appaia non conveniente.

Pertanto, l’assegnazione dei beni può essere applicata anche in ambito fallimentare se sia stato positivamente verificato, caso per caso, che non si alteri la par condicio creditorum e che l’assegnazione risulti più conveniente rispetto all’alternativa della vendita.

21/05/2017

La sorte dei decreti ingiuntivi non opposti nel concordato preventivo

La sorte dei decreti ingiuntivi non opposti nel concordato preventivo

IL FALLIMETARISTA - 17 Maggio 2017 | di Danilo Galletti

Decreto ingiuntivo 

Il decreto ingiuntivo non dichiarato esecutivo ai sensi dell’art. 647 c.p.c. prima della presentazione della domanda di concordato preventivo non è opponibile alla Massa creditoria, poiché la declaratoria giudiziale costituisce una formalità da espletare ai sensi degli artt. 45-169 l.fall.

21/05/2017